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La fornace

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Lavorazione in fornace

Il processo di fusione del vetro può essere considerato il cuore pulsante di quella che è la tradizione del vetro artistico, punto di partenza da cui dipartono tutte le specifiche tecniche di cui più avanti parleremo. 

Quello che affascina è che nei secoli le procedure e gli strumenti della lavorazione artistica manuale del vetro sono rimaste inalterate. L’innovazione ha potuto portare cambiamenti solamente  nei materiali e nei combustibili per i forni di fusione.

Lavorazione a lume

È un metodo di lavoro di antichissima origine, andato evolvendosi di secolo in secolo, di decennio in decennio, sostenuto anche dai ritrovati tecnologici via via elaborati nel tempo. Il nome stesso ne rivela gli albori: a sprigionare il calore necessario a fondere il vetro era la fiamma di una lampada a lume alimentata dall’aria veicolata da un mantice azionato con il piede.

Negli anni questa semplice strumentazione è stata sostituita da un cannello metallico collegato ad una bombola di gas propano o metano, ormai nella maggior parte dei casi ulteriormente rinforzato da emissioni di ossigeno per incrementare la temperatura del fascio infuocato da dirigere sul vetro. Con questa tecnica è possibile realizzare piccole sculture oppure le perle sia piene che soffiate.

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L’arte della lavorazione delle perle di vetro è diventato patrimonio culturale  immateriale dell’Unesco il 17 Dicembre 2020

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